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Corso Somministrazione Alimenti e Bevande (SAB – ex REC)


Corso Somministrazione Alimenti e Bevande (SAB – ex REC)

Intraprendere l'esercizio dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande è il sogno di molti, pochi però sanno che occorre avere una preparazione specifica per poter realizzare questo desiderio.

Il corso SAB ex REC è quindi rivolto ai titolari di esercizio o loro delegati in attività del comparto della somministrazione di alimenti e bevande.

Non si tratta solo di apprendere l'arte della preparazione di squisite pietanze o le tecniche per servire perfettamente a una tavola elegante, ma anche di sapere con esattezza quali sono le norme per manipolare correttamente gli alimenti e soprattutto in che modo garantirne la salubrità, nel pieno rispetto di quelle che sono le leggi attualmente vigenti in materia di igiene e sicurezza alimentare.

Requisiti al corso SAB

Per questo motivo è indispensabile che tutti i titolari o rappresentanti legali, o l'eventuale persona preposta all'attività commerciale, che vogliono intraprendere un’attività di somministrazione di alimenti e bevande, devono essere in possesso di specifici requisiti professionali, tra cui:
  • • Aver frequentato e superato un corso professionale la preparazione, il commercio o la somministrazione degli alimenti. Corso che deve essere istituito o riconosciuto da Enti preposti (Regioni o province autonome).
  • • Avere esercitato in proprio attività d'impresa nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande, nel quinquennio precedente per almeno 2 anni anche non continuativi. Oppure aver lavorato come dipendente qualificato, addetto alla vendita o all'amministrazione o alla preparazione degli alimenti, o in qualità di socio lavoratore o in altre posizioni equivalenti in tale settore alimentare o di somministrazione di alimenti e bevande. Oppure infine, se trattasi di coniuge, parente o affine, entro il terzo grado, dell'imprenditore, in qualità di coadiutore familiare, comprovata dalla iscrizione all'Istituto nazionale per la previdenza sociale o da altri mezzi di prova alternativi (assicurazione INAIL, buste paga).
  • • Essere in possesso di laurea, anche triennale, o di diploma di scuola secondaria superiore. Oppure di laurea/diploma di altra scuola ad indirizzo professionale, almeno triennale, nel caso in cui siano previste nel corso di studi materie attinenti alla preparazione, al commercio o alla somministrazione degli alimenti.
  • • Essere stato iscritto al REC (Registro esercenti commercio) per uno dei gruppi merceologici del settore alimentare ovvero per l'attività di somministrazione di alimenti e bevande, e non esserne stato cancellato per perdita dei requisiti soggettivi.
  • • Aver ottenuto l’idoneità superando il corso abilitante, ed il relativo esame finale, anche qualora non si sia provveduto ad effettuare l’iscrizione a tale registro.
  • • Avere superato il corso e il relativo esame e aver effettuato l’iscrizione alla sezione speciale del REC per le imprese turistiche.

Qualsiasi persona che non soddisfi almeno uno dei requisiti sopra riportati, deve necessariamente – al fine di avviare un'attività di somministrazione di alimenti e bevande – frequentare lo specifico percorso didattico previsto dalla normativa vigente.

In una cucina ma anche in un'industria alimentare, gli addetti sono a stretto contatto con i prodotti che arriveranno poi ai consumatori finali.

Indice dei Contenuti:

Chi è l'operatore del comparto commercio al dettaglio e l'operatore del settore della somministrazione

L'operatore del comparto commercio al dettaglio è colui che nell'esercizio della propria professione acquista merci in nome e per conto proprio e le rivende, in aree private con sede fissa o attraverso qualsiasi altra forma di distribuzione, offrendole direttamente al consumatore finale.

L'operatore del settore della somministrazione è invece colui che vende alimenti e bevande atti al consumo sul posto, includendo tutti i casi in cui gli acquirenti consumano i prodotti tramite servizio apposito all’interno dei locali o in aree aperte al pubblico, attrezzate per il servizio e la consumazione.

Percorso formativo e argomenti del corso SAB

Il corso ha una durata pari a 104 ore, di cui 4 ore per l'esame finale di idoneità.

Durante il percorso didattico verranno trattate materie idonee a garantire il corretto apprendimento delle disposizioni relative alla salute, alla sicurezza e alla corretta informazione del consumatore nonché materie attinenti tutti gli aspetti igienico-sanitari in merito alla corretta conservazione, manipolazione, preparazione, trasformazione e distribuzione degli alimenti.

Per l'ammissione al corso per la somministrazione di alimenti e bevande (SAB) non è richiesto l'assolvimento degli obblighi scolastici, è invece richiesta ai cittadini stranieri comunitari ed extracomunitari la conoscenza scritta e orale della lingua italiana di livello A1 del QCER.

Le 100 ore del corso SAB prevedono la trattazione dei seguenti argomenti, così suddivisi:
  • • Le prime 30 ore di corso verteranno sulla Legislazione igienico sanitaria in merito alla somministrazione di alimenti e bevande, così come sulla Legislazione del commercio dei prodotti alimentari, oltre che sul HACCP.
  • • Le successive 45 ore verranno impiegate al fine di trattare la Legislazione fiscale, amministrazione aziendale, titoli di credito, contabilità, la Merceologia e la Legislazione in merito alla somministrazione di alimenti e bevande e al commercio di prodotti alimentari. Particolare attenzione verrà posta anche al Decreto Legislativo del 9 aprile 2008, n. 81 "Attuazione dell'art. 1 della legge 3 agosto 2006, n.123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, oltre che alla Legislazione penale, sociale e del lavoro (così come previsto da contratto commercio e contratto del lavoro).
  • • Le ultime 25 ore di corso per la somministrazione di alimenti e bevande saranno invece rivolte a Marketing, Sistemi e tecniche di gestione e organizzazione, Tutela della Privacy e del consumatore.

La frequenza al corso è obbligatoria per almeno il 75% del monte ore totale, pena la non ammissibilità alle prove finali di idoneità.

La prova finale di idoneità si compone di una prova scritta e di una prova orale; sono considerati idonei i discenti che abbiano ottenuto sia per lo scritto sia per l'orale una valutazione non inferiore a 60/100.

Qualora il candidato non dovesse ottenere il punteggio minimo previsto, potrà essere riammesso alla successiva prima sessione di prove d'esame; qualora anche in quest'ultima prova d'esame dovesse risultare non idoneo, il discente sarà obbligato a ripetere l'intero percorso.

Chi sono i destinatari del Corso SAB – ex REC

Il corso di formazione professionale per il commercio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti è rivolto ai soggetti che intendano esercitare un'attività nel settore merceologico alimentare di vendita e/o somministrazione.

La finalità del corso SAB è quella di fornire un'adeguata e puntuale conoscenza di base in materia di alimenti, igiene, sanità e sicurezza in merito alle tecniche e alle procedure di manipolazione e preparazione dei medesimi.

Intento del corso è inoltre, trasmettere e far acquisire le competenze e le capacità manageriali di base che consentano di gestire l'attività secondo i principi di efficienza ed efficacia.

Frequenza e Validità del Corso

E' obbligatoria la frequenza al corso e il numero massimo di partecipanti è limitato a 20 persone per sessione.

Il corso ha una validità triennale, al termine della quale è necessario un rinnovo per mantenere attivi i requisiti professionali.

Attestato di Frequenza e Profitto

Al termine del corso, previa superazione del test di valutazione, viene rilasciato un attestato che certifica la frequenza e il profitto ottenuto, attestando le competenze acquisite nel corso.

Autorità Competente e Sanzioni

Il Comune è l'ente responsabile per il controllo del rispetto dell'obbligo formativo.

In caso di inadempienza, sono previste sanzioni che possono includere la sospensione dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività e sanzioni pecuniarie che variano da 100 a 450 euro.

Corso SAB abilitante in Altre Regioni

Gli attestati ottenuti da corsi simili svolti in altre regioni sono riconosciuti validi, purché rispettino le prescrizioni normative equivalenti a quelle della regione di riferimento.

Corso di aggiornamento SAB

Il corso di formazione di aggiornamento professionale per la somministrazione di alimenti e bevande va effettuato in ciascun triennio, e la sua finalità è quella di promuovere e incentivare la riqualificazione e l'innalzamento del livello professionale degli operatori attivi nel settore della somministrazione di alimenti e bevande.

La durata del corso di aggiornamento è pari a 16 ore, comprensive di 1 ora di test di valutazione.

Il percorso di aggiornamento prevede che vengano trattate materie in ambito di Igiene e sanità, Sicurezza; inoltre, per le precedenti materie, sono previste 3 ore di approfondimenti specifici, i quali vertono sugli aspetti legislativi e normativi.

Le prime 8 ore – in merito all'Igiene e sanità – tratteranno argomenti inerenti i fattori di insalubrità delle sostanze alimentari, l'igiene dei locali, la responsabilità del commerciante, la preparazione e conservazione dei cibi e il HACCP.

Le seconde 4 ore invece tratteranno argomenti in merito alle misure generali di tutela, agli obblighi del datore di lavoro, agli obblighi del lavoratore, ai dispositivi di protezione individuale e alla formazione e informazione del lavoratore.

In ultima istanza verranno affrontate le ultime 3 ore di approfondimenti e il test di valutazione del grado di apprendimento – di durata pari a 1 ora.

Programma dettagliato del percorso formativo di aggiornamento professionale

Il corso di aggiornamento ha una durata di 16 ore, suddivise in lezioni teoriche e una sessione finale dedicata al test di valutazione.

Il corso completo si articola in diversi moduli focalizzati su igiene, sicurezza e normative legali pertinenti.

Contenuti Formativi

Igiene e Sanità (8 ore)
  • • Fattori di insalubrità delle sostanze alimentari: Riconoscimento e gestione delle sostanze potenzialmente nocive.
  • • Igiene dei locali: Standard e procedure per la manutenzione igienica degli ambienti di lavoro.
  • • Responsabilità del commerciante: Doveri e obblighi legali dei gestori alimentari.
  • • Preparazione e conservazione dei cibi: Tecniche sicure di preparazione e stoccaggio degli alimenti.
  • • HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points): Implementazione e monitoraggio del sistema HACCP.
Sicurezza (4 ore)
  • • Misure generali di tutela: Protocolli di sicurezza generale nel settore alimentare.
  • • Obblighi del datore di lavoro e del lavoratore: Responsabilità legali e pratiche sicure in ambito lavorativo.
  • • Dispositivi di protezione individuale: Uso corretto dei dispositivi di protezione per minimizzare i rischi.
  • • Formazione ed informazione del lavoratore: Importanza dell'educazione continua in materia di sicurezza.
Approfondimenti Legislativi (3 ore)
  • • Aspetti legislativi e normativi: Dettagli sulle leggi e normative che regolano il settore alimentare.
Test di Valutazione (1 ora)
  • • Verifica dell'apprendimento: Test per valutare la comprensione e l'assimilazione degli argomenti trattati.

Modalità di erogazione del corso SAB

Il corso per la somministrazione di alimenti e bevande può essere erogato, oltre che in aula fisica, anche in aula Virtuale, ovvero in videoconferenza online.

Il nostro Ente di Formazione GDM è dotato di una piattaforma altamente evoluta per la formazione in videoconferenza, i discenti potranno collegarsi al corso SAB direttamente con il proprio PC, anche in pieno rispetto e ottemperanza delle ultime misure e raccomandazioni in ambito igienico sanitario.

FAQ sul corso SAB somministrazione alimenti e bevande

Ogni quanto va rinnovato il corso SAB Regione Piemonte(ex corso REC)?

Il corso di aggiornamento SAB ha una durata di 16 ore e deve essere rinnovato ogni tre anni, secondo i periodi triennali stabiliti dalla Delibera della Giunta Regionale del Piemonte, n. 25-1952 del 31 luglio 2015.

I trienni specificati iniziano il 1° marzo 2022 e terminano il 1° marzo 2024. Il successivo va dal 1° marzo 2024 al 1° marzo 2026, e così via per i periodi successivi.

Pertanto, tutti coloro che sono tenuti a effettuare questo corso di aggiornamento dovranno completare 16 ore di formazione per ogni triennio.

Il corso di aggiornamento SAB Regione Piemonte può essere fatto interamente online?

Il corso di aggiornamento SAB può essere seguito solo in modalità sincrona, ovvero in diretta attraverso un’Aula Virtuale.

Non è permesso completare le 16 ore del corso in modalità asincrona, cioè attraverso l’utilizzo di slide e video preregistrati.

Quanto si può stare assenti nel corso di aggiornamento SAB Regione Piemonte?

Non sono ammesse assenze nel corso di aggiornamento SAB.

Solo chi completa tutte le 16 ore richieste e supera con successo il test finale può ricevere l'attestato di superamento del corso.

Come fanno a scoprire se non ho fatto il corso di aggiornamento SAB Regione Piemonte?

Al termine di ogni corso di aggiornamento SAB, tutti gli enti di formazione autorizzati devono inviare al Comune un report dettagliato.

Questo documento deve includere l'elenco completo dei partecipanti e il risultato finale ottenuto da ciascuno di loro. Il Comune ha il compito di verificare che l'obbligo formativo sia stato rispettato.

Cosa succede se non si è fatto il corso di aggiornamento SAB Regione Piemonte?

La sanzione pecuniaria applicabile varia da 100,00 a 450,00 euro. Inoltre, viene emessa una diffida per regolarizzare la situazione entro 60 giorni dalla data in cui l'infrazione è stata rilevata.

Corso REC Regione Piemonte e Corso SAB sono la stessa cosa? Esiste ancora il corso REC?

Il termine "REC", precedentemente usato per indicare il corso di formazione in questione, è stato sostituito da "SAB". Pertanto, la denominazione "REC" non è più in uso.

Chi può offrirti il corso di somministrazione di alimenti e bevande

Il corso SAB non può essere svolto da chiunque, è infatti necessario affidarsi a un Ente di Formazione Accreditato dalla regione Piemonte, diversamente il corso è da ritenersi non valido.

Fra tutti gli enti di formazione che organizzano questo percorso formativo, spicca il nome di GDM, una società da anni impegnata nell'erogazione di formazione di qualità, in grado di trasmettere ai partecipanti un know-how tecnico e pratico in diversi ambiti.

Per ricevere informazioni e/o preventivi non esitare a contattarci mediante l'apposita sezione contatti o al numero 011-919.62.68.

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