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Corso Gru a Torre


corso gru a torre

Chi manovra le gru a torre svolge un lavoro che comporta diversi rischi. È per questo che deve adottare specifiche misure di sicurezza, imparando il corretto uso dei comandi e del macchinario stesso.

Non solo, l’addetto deve adottare le procedure di gestione indicate dalle normative e utilizzare i dispositivi di protezione individuale. L'apparecchio è molto utile per svariate attività, ma un errore di manovra o la mancata applicazione delle misure di prevenzione possono mettere in pericolo gli addetti.

Le statistiche degli incidenti sul lavoro sono uno specchietto della situazione e della sua gravità. Purtroppo la mancata osservanza delle misure di sicurezza o la mancanza di competenze specifiche sono alla base delle cause, è quindi necessario intervenire e lavorare con maggiore attenzione all'applicazione delle regole e della prevenzione.

Per questa ragione il Testo Unico per la sicurezza sul lavoro ha inserito questo tipo di professione tra quelle con obbligo formativo.

Gli operatori devono partecipare ai corsi per imparare le regole e come eseguire le manovre nel modo corretto. La finalità della formazione è quella di dare le competenze ai lavoratori, ma anche di portare gli allievi a ottenere l'abilitazione necessaria.

In conclusione del percorso formativo si deve superare un esame per avere l'attestato che qualifica e abilita gli addetti. L’Attestato ha valore legale, infatti senza tale certificazione non si può operare.

Chi dovesse farlo senza possederlo rischierebbe pesanti sanzioni e procedimenti penali. Seguire le regole non è solo un obbligo, ma un modo per assicurare l'incolumità degli stessi operatori durante le fasi di lavoro nei diversi ambiti.

Indice dei Contenuti:

Obiettivi e i destinatari del corso gru a torre

Il Testo Unico obbliga i datori di lavoro a erogare la formazione a tutti i Lavoratori addetti all'uso delle gru a torre e dei macchinari simili.

Ciò significa che i titolari delle aziende devono iscrivere gli operatori a percorsi formativi finalizzati a fornire loro le nozioni sulla sicurezza e la conseguente abilitazione. Tale certificazione è indispensabile per svolgere il lavoro con tali strumenti.

Quindi loro sono i primi destinatari degli insegnamenti, ma possono prendere parte anche i titolari delle imprese e tutti coloro che desiderano essere abilitati alla conduzione delle apparecchiature per la movimentazione dei materiali. Vale a dire chi opera in proprio o chi desidera aggiungere una qualifica al proprio curriculum per proporsi sul mercato del lavoro.

Obiettivi

Riguardo agli obiettivi si fa riferimento alla legge vigente. Il decreto legislativo indica precisamente l'esigenza di formare gli addetti perché possano operare in sicurezza.

Devono conoscere le procedure e le funzioni dei mezzi per poter evitare i rischi e sapere cosa fare in caso di incidente, ma anche come gestire correttamente gli strumenti nelle quotidiane sessioni lavorative.

Lo scopo dell'esame conclusivo riguarda invece la dimostrazione dell'acquisizione delle nozioni e dell'apprendimento delle procedure di manovra. In questo modo si potrà concedere l'abilitazione.

Sono questi gli obiettivi della formazione che riguarda i partecipanti. Non sono richiesti requisiti particolari per l'accesso, se non la conoscenza e la comprensione della lingua italiana.

I destinatari potranno uscire con le basi e le competenze per operare, l'esperienza sul campo permetterà di applicare al meglio le misure di sicurezza e a fare pratica per migliorare il lavoro alla conduzione dei mezzi nelle diverse situazioni e nei vari ambiti.

Potranno anche aggiornarsi sulle normative e sulle nuove tecnologie installate sui macchinari di ultima generazione con i corsi per il rinnovo dell'abilitazione, che scade ogni 5 anni.

Modalità di erogazione in G.D.M. Formazione e Sicurezza

La prima formazione viene erogata in e-learning per i soli moduli giuridico e tecnico, i restanti moduli pratici specifici vengono erogati in aula; i corsi di aggiornamento per la conduzione della gru a torre vengono effettuati interamente in e-learning, la cui peculiarità è la libera fruizione direttamente dal proprio PC, senza vincoli di giorni e orari.

Programma del corso gru a torre

1. Modulo giuridico normativo (1 ora)
1.1 Presentazione del corso.

  • • Igiene e sicurezza del lavoro: normativa generale
  • • Responsabilità dell’operatore.
2. Modulo tecnico (7 ore)
2.1. Norme generali di utilizzo della gru a torre:
  • • Ruolo dell’operatore rispetto agli altri soggetti (montatori, manutentori, capo cantiere, ecc.).
  • • Limiti di utilizzo dell’attrezzatura tenuto conto delle sue caratteristiche e delle sue condizioni di installazione.
  • • Manovre consentite tenuto conto delle sue condizioni di installazione (zone interdette, interferenze, ecc.).
  • • Caratteristiche dei carichi (massa, forma, consistenza, condizioni di trattenuta degli elementi del carico, imballaggi, ecc.).
2.2. Tipologie di gru a torre: i vari tipi di gru a torre e descrizione delle caratteristiche generali e specifiche.
2.3. Principali rischi connessi all’impiego di gru a torre:
  • • caduta del carico, rovesciamento della gru, urti delle persone con il carico o con elementi mobili della gru a torre, rischi legati all’ambiente (vento, ostacoli, linee elettriche, ecc.), rischi legati all’uso delle diverse forme di energia (elettrica, idraulica, ecc.).
2.4. Nozioni elementari di fisica: nozioni di base per la valutazione dei carichi movimentati nei cantieri, condizioni di equilibrio di un corpo.
2.5. Tecnologia delle gru a torre:
  • • Terminologia, caratteristiche generali e principali componenti delle gru a torre.
  • • Meccanismi, loro caratteristiche, loro funzione e principi di funzionamento.
2.6. Componenti strutturali:
  • • torre, puntoni, braccio, controbraccio, tiranti, struttura di base, struttura di fondazione, sostegno della cabina, porta-ralla e ralla.
2.7. Dispositivi di comando e di sicurezza:
  • • identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione (limitatori di carico e di momento, limitatori di posizione, ecc.).
2.8. Le condizioni di equilibrio delle gru a torre:
  • • fattori ed elementi che influenzano la stabilità. Diagrammi di carico forniti dal fabbricante.
  • • Gli ausili alla conduzione della gru (anemometro, indicatori di carico e altri indicatori, ecc.).
2.9. L’installazione della gru a torre:
  • • informazioni generali relative alle condizioni di installazione (piani di appoggio, ancoraggi, contrappesi, ecc.).
  • • Mezzi per impedire l’accesso a zone interdette (illuminazione, barriere, ecc.).
2.10. Controlli da effettuare prima dell’utilizzo:
  • • controlli visivi (della gru, dell’appoggio, delle vie di traslazione, ove presenti) e funzionali.
2.11. Modalità di utilizzo in sicurezza della gru a torre:
  • • Operazioni di messa in servizio (blocco del freno di rotazione, sistemi di ancoraggio e di blocco, ecc.).
  • • Verifica del corretto funzionamento dei freni e dei dispositivi di sicurezza.
  • • Valutazione della massa totale del carico. Regole di corretto utilizzo di accessori di sollevamento (brache, sollevamento travi, pinze, ecc.).
  • •Valutazione delle condizioni meteorologiche.
  • • La comunicazione con i segni convenzionali o altro sistema di comunicazione (audio, video, ecc.).
  • • Modalità di esecuzione delle manovre per lo spostamento del carico con la precisione richiesta (posizionamento e bilanciamento del carico, con la minima oscillazione possibile, ecc.).
  • • Operazioni vietate. Operazioni di fine utilizzo (compresi lo sblocco del freno di rotazione e l’eventuale sistemazione di sistemi di ancoraggio e di blocco).
  • • Uso della gru secondo le condizioni d’uso previste dal fabbricante
2.12. Manutenzione della gru a torre:
  • • controlli visivi della gru e delle proprie apparecchiature per rilevare le anomalie e attuare i necessari interventi (direttamente o attraverso il personale di manutenzione e/o l’assistenza tecnica). Semplici operazioni di manutenzione (lubrificazione, pulizia di alcuni organi o componenti, ecc.).
3. Modulo pratico
3.1. Modulo pratico – Gru a rotazione in basso (4 ore)
  • • Individuazione dei componenti strutturali: torre, puntoni, braccio, tiranti, struttura di base, struttura di fondazione, porta-ralla e ralla.
  • • Individuazione dei dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione.
  • • Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della gru, dei dispositivi di comando e di sicurezza previsti dal costruttore e dal manuale di istruzioni della gru. Diagrammi di carico. Prove dei dispositivi di ausilio alla conduzione e dei dispositivi di sicurezza (anemometro, indicatori di carico e altri indicatori, limitatori di carico e di momento, dispositivi anti-interferenza, ecc.). Condizioni di installazione (piani di appoggio, ancoraggi, contrappesi, barriere contro l’accesso a zone interdette).
  • • Utilizzo della gru a torre: operazioni di messa in servizio (blocco del freno di rotazione, sistemi di ancoraggio e di blocco, ecc.). Verifica del corretto funzionamento dei freni e dei dispositivi di sicurezza. Valutazione della massa totale del carico. Utilizzo di accessori di sollevamento (brache, sollevamento travi, pinze, ecc.). Esecuzione delle manovre per lo spostamento del carico con la precisione richiesta (posizionamento e bilanciamento del carico, con la minima oscillazione possibile, ecc.). Uso dei comandi posti su pulsantiera pensile. Uso dei comandi posti su unità radio-mobile. Uso accessori di imbracatura, sollevamento e sgancio dei carichi. Spostamento del carico attraverso ostacoli fissi e aperture, avvicinamento e posizionamento al suolo e su piani rialzati. Arresto della gru sul luogo di lavoro (messa fuori servizio in caso d’interruzione dell’esercizio normale). Controlli giornalieri della gru a torre, prescrizioni operative per la messa fuori servizio e misure precauzionali in caso di avverse condizioni meteorologiche.
  • • Operazioni di fine-utilizzo: controlli visivi e funzionali della gru, dei dispositivi di comando e di sicurezza previsti dal costruttore e dal manuale di istruzioni della gru. Posizionamento del carrello e del gancio di sollevamento. Sblocco del freno di rotazione. Sistemi di ancoraggio e di blocco. Sezionamento dell’alimentazione elettrica.
3.2. Modulo pratico – Gru a rotazione in alto (4 ore)
  • • Individuazione dei componenti strutturali: torre, puntoni, braccio, controbraccio, tiranti, struttura di base, struttura di fondazione, sostegno della cabina, porta-ralla e ralla, vie di traslazione (per gru traslanti).
  • • Individuazione dei dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione.
  • • Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della gru, dei dispositivi di comando e di sicurezza previsti dal costruttore e dal manuale di istruzioni della gru. Diagrammi di carico. Prove dei dispositivi di ausilio alla conduzione e dei dispositivi di sicurezza (anemometro, indicatori di carico e altri indicatori, limitatori di carico e di momento, dispositivi anti-interferenza, ecc.). Condizioni di installazione (piani di appoggio, ancoraggi, contrappesi, barriere contro l’accesso a zone interdette).
  • • Utilizzo della gru a torre: operazioni di messa in servizio (blocco del freno di rotazione, sistemi di ancoraggio e di blocco, ecc.). Verifica del corretto funzionamento dei freni e dei dispositivi di sicurezza. Accesso alla cabina. Valutazione della massa totale del carico. Utilizzo di accessori di sollevamento (brache, sollevamento travi, pinze, ecc.). Esecuzione delle manovre per lo spostamento del carico con la precisione richiesta (posizionamento e bilanciamento del carico, con la minima oscillazione possibile, ecc.). Uso dei comandi posti su pulsantiera pensile. Uso dei comandi posti su unità radio-mobile. Uso accessori di imbracatura, sollevamento e sgancio dei carichi. Spostamento del carico attraverso ostacoli fissi e aperture, avvicinamento e posizione al suolo e su piani rialzati. Arresto della gru sul luogo di lavoro (messa fuori servizio in caso d’interruzione dell’esercizio normale). Controlli giornalieri della gru, prescrizioni operative per la messa fuori servizio e misure precauzionali in caso di avverse condizioni meteorologiche.
  • • Operazioni di fine-utilizzo: controlli visivi e funzionali della gru, dei dispositivi di comando e di sicurezza previsti dal costruttore e dal manuale di istruzioni della gru. Posizionamento del carrello e del gancio di sollevamento. Sblocco del freno di rotazione. Sistemi di ancoraggio e di blocco. Sezionamento dell’alimentazione elettrica.
3.3. Modulo pratico ai fini dell’abilitazione alla conduzione sia di gru a rotazione in basso che di gru a rotazione in alto (6 ore)
  • • Individuazione dei componenti strutturali: torre, puntoni, braccio, controbraccio tiranti, struttura di base, struttura di fondazione, sostegno della cabina, portaralla e ralla, vie di traslazione (per gru traslanti).
  • • Individuazione dei dispositivi di comando e di sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione.
  • • Controlli pre-utilizzo: controlli visivi e funzionali della gru, dei dispositivi di comando e di sicurezza previsti dal costruttore e dal manuale di istruzioni della gru. Diagrammi di carico. Prove dei dispositivi di ausilio alla conduzione e dei dispositivi di sicurezza (anemometro, indicatori di carico e altri indicatori, limitatori di carico e di momento, dispositivi anti-interferenza, ecc.). Condizioni di installazione (piani di appoggio, ancoraggi, contrappesi, barriere contro l’accesso a zone interdette).
  • • Utilizzo della gru a torre: operazioni di messa in servizio (blocco del freno di rotazione, sistemi di ancoraggio e di blocco, ecc.). Verifica del corretto funzionamento dei freni e dei dispositivi di sicurezza. Accesso alla cabina. Valutazione della massa totale del carico. Utilizzo di accessori di sollevamento (brache, sollevamento travi, pinze, ecc.). Esecuzione delle manovre per lo spostamento del carico con la precisione richiesta (posizionamento e bilanciamento del carico, con la minima oscillazione possibile, ecc.). Uso dei comandi posti su pulsantiera pensile. Uso dei comandi posti su unità radio-mobile. Uso accessori di imbracatura, sollevamento e sgancio dei carichi. Spostamento del carico attraverso ostacoli fissi e aperture, avvicinamento e posizionamento al suolo e su piani rialzati. Arresto della gru sul luogo di lavoro (messa fuori servizio in caso d’interruzione dell’esercizio normale). Controlli giornalieri della gru a torre, prescrizioni operative per la messa fuori servizio e misure precauzionali in caso di avverse condizioni meteorologiche.
  • • Operazioni di fine-utilizzo: controlli visivi e funzionali della gru, dei dispositivi di comando e di sicurezza previsti dal costruttore e dal manuale di istruzioni della gru. Posizionamento del carrello e del gancio di sollevamento. Sblocco del freno di rotazione. Sezionamento dell’alimentazione elettrica
4. Valutazione
Al termine dei due moduli teorici (al di fuori dei tempi previsti per i moduli teorici) sisvolgerà una prova intermedia di verifica consistente in un questionario a risposta multipla. Il superamento della prova, che si intende superata con almeno il 70% delle risposte esatte, consentirà il passaggio ai moduli pratici specifici. Il mancato superamento della prova comporta la ripetizione dei due moduli.

Al termine di ognuno dei moduli pratici (al di fuori dei tempi previsti per i moduli pratici) avrà luogo una prova pratica di verifica finale, consistente nell’esecuzione di almeno 2 delle prove di cui ai punti 3.1.3, 3.1.4 e 3.1.5 per le gru a rotazione in basso e 3.2.3, 3.2.4 e 3.2.5 per le gru a rotazione in alto e almeno 3 delle prove di cui ai punti 3.3.3, 3.3.4, 3.3.5, per le gru a torre sia a rotazione in basso che a rotazione in alto.

Tutte le prove pratiche per ciascuno dei moduli 3.1, 3.2 e 3.3 devono essere superate.

Il mancato superamento della prova di verifica finale comporta l’obbligo di ripetere il modulo pratico.

L’esito positivo delle prove di verifica intermedia e finale, unitamente a una presenza pari al 90% del monte ore, consente il rilascio, al termine del percorso formativo, dell’attestato di abilitazione.

N.B. Per svolgere la Prova Pratica, necessaria per conseguire l'attestato di formazione, è opportuno essere muniti e indossare i seguenti Dispositivi di Protezione Individuale (DPI): scarpe protettive.

Durata del corso gru a torre

In linea generale un corso di formazione destinato agli addetti della gru a torre e di macchinari simili ha una durata complessiva che può essere di 12 ore, 14 ore oppure di 16 ore, suddivise in vari moduli.

La maggior parte delle ore viene dedicata alla parte tecnica e a quella pratica, che costituiscono le nozioni più importanti per i corsisti. Questo percorso viene dedicato a chi deve ottenere l'abilitazione per la prima volta.

Coloro che sono già in possesso dell'attestato devono solamente fare il rinnovo. Alla scadenza, dopo cinque anni dal rilascio, ci si deve iscrivere al corso di aggiornamento.

Si tratta di 4 ore dedicate ai cambiamenti normativi, procedurali e tecnologici riferiti alle macchine da usare. Un percorso molto breve che aiuta gli interessati a continuare a lavorare in sicurezza.

La propedeuticità della formazione riguarda esclusivamente l'ottenimento della qualifica indispensabile per lavorare. Per arrivare a tale obiettivo bisogna prendere parte a tutti i moduli del corso e superare l'esame. A questo proposito le linee generali hanno individuato contenuti che sono solitamente comuni a tutti i percorsi attivati in tutte le regioni.

Vengono contemplate anche le opzioni di organizzare, mantenendo fede ai contenuti indicati nella normativa, dei corsi interamente dedicati ai dipendenti di un'azienda.

L'unico requisito è quello di avere un numero di partecipanti sufficiente alla sostenibilità del corso. In questo modo si possono approfondire funzioni e caratteristiche degli strumenti adoperati dall'impresa stessa.

Caratteristiche del corso gru a torre

La prima parte, la più breve, riguarda l'illustrazione delle norme sulla sicurezza, in modo da fornire un contesto ai partecipanti e far comprendere la necessità di osservare le regole.

Si procede con un modulo giuridico-normativo di un’ora per poi passare al successivo modulo tecnico utile all'analisi dei macchinari, a partire dalla loro composizione e ai comandi da usare nelle diverse situazioni. Si studiano le tipologie di gru a torre e i rischi connessi all'attività. Vengono anche spiegati i controlli da effettuare per assicurarsi il corretto funzionamento dei mezzi prima di impiegarli per i compiti assegnati.

La parte pratica è l'occasione di applicare quanto appreso in aula simulando il lavoro. Si verificano i macchinari, si individuano i comandi, si pianifica ogni manovra e quindi si mette in funzione lo strumento per cominciare a operare secondo il piano relativo al compito assegnato. Questo modulo conclude il corso.

Ma la parola fine viene messa solamente dopo l'esame, ovvero dopo il superamento del modulo 4 di Valutazione, relativo all’Allegato V dell’Accordo Stato Regioni del 22 febbraio 2012.

Se i corsisti sono adatti si rilascia l'attestato che permetterà loro di lavorare per i successivi 5 anni . Il documento riporta i dati dell'ente di formazione, quelli del lavoratore, le specifiche del corso, la durata e le date. Questi elementi sono indispensabili perché il certificato assuma valore legale.

Perché scegliere il corso gru a torre di G.D.M. Formazione e Sicurezza

I corsi di formazione sulla sicurezza sono offerti da molti enti, ma bisogna operare la scelta del più adatto. Spesso la decisione è ardua, ma seguendo alcuni semplici criteri si possono individuare i percorsi migliori.

La prima regola è quella di affidarsi a un ente accreditato dalla Regione. Questo perché altrimenti si rischia di avere un attestato senza valore. Ma questo è solo il primo passo da compiere. La G.D.M. Formazione e Sicurezza risulta essere Ente Accreditato per la Formazione dalla Regione Piemonte, con numero di accreditamento 1479/001.

Se le aziende hanno un numero di addetti sufficienti alla sostenibilità del corso, possono chiedere di mettere a punto un percorso formativo dedicato, direttamente presso la propria sede.

G.D.M. inoltre, monitora tutti i corsi erogati e contatta le singole aziende clienti al fine di informarle in anticipo delle scadenze in arrivo e pianificare insieme l’aggiornamento. Con noi la formazione scaduta è un vecchio ricordo, non si corre più il rischio di sanzioni per il mancato aggiornamento o di rimanere fuori da un cantiere perché viene vietato l’accesso alle Aziende che non hanno la formazione in corso di validità.

Nella scelta del giusto corso ci si deve concentrare su altri tre aspetti: i contenuti del corso, i docenti e l'esperienza dell'istituto di formazione. Per questo, è un’ottima scelta rivolgersi a G.D.M. Formazione e Sicurezza. Una realtà che opera nel settore della sicurezza del lavoro da molti anni e mette a disposizione una grande varietà di servizi dedicate a supportare aziende e lavoratori.

Le lezioni di teoria si possono svolgere online in modo da risparmiare tempo e seguire i moduli dal posto di lavoro o da casa, ove la normativa di riferimento lo prevede. Agevolare gli addetti alla gru a torre nel percorso formativo aumenta la possibilità di riscuotere maggiore interesse e aiuta i corsisti a raggiungere risultati migliori.

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